Tesla domina la classifica delle auto meno rubate negli USA grazie al GPS di serie

Le auto di Tesla sono le meno rubate negli Stati Uniti, grazie al fatto che hanno il GPS di serie come funzione standard. Questo permette ai proprietari di rintracciare le loro auto in caso di furto e di aiutare la polizia a recuperarle. Sia la funzione stessa che il fatto che sia stata resa pubblica hanno fatto sì che pochissime auto Tesla siano state rubate. E se lo sono state, sono state ritrovate in breve tempo.

Tesla: le sue auto sono le meno rubate negli USA

Ora abbiamo dei dati concreti che confermano questo. L’Highway Loss Data Institute, che è sostenuto dall’industria assicurativa, ha pubblicato il suo rapporto sulle “perdite per furto totale” che copre oltre 40 milioni di veicoli con 18.000 reclami per furto.

I dati mostrano che le auto Tesla sono le meno rubate negli USA. La Model 3 e la Model Y sono le prime due in classifica e diverse altre Tesla sono tra le prime della lista: L’IIHS ha scritto sulla frequenza dei furti delle auto Tesla negli USA: La Tesla Model 3 elettrica a quattro porte 4WD, una berlina di lusso di medie dimensioni, e la Tesla Model Y elettrica a quattro porte 4WD, un SUV di lusso di medie dimensioni, hanno avuto le frequenze relative più basse di reclami per furto totale di veicoli, pari a solo il 3% della media di tutti i veicoli passeggeri.

Mentre i furti delle auto Tesla sono rari negli USA, in Europa ci sono dei ladri più sofisticati che sono riusciti a rubare diverse Tesla con degli attacchi a distanza. In risposta a questi attacchi, la casa americana ha iniziato a implementare ulteriori livelli di sicurezza con un telecomando con “crittografia migliorata” e una funzione opzionale “PIN to Drive”. Una volta applicate, queste misure possono ridurre notevolmente le possibilità che la propria auto venga rubata.

Tesla domina quindi la classifica delle auto meno rubate negli USA, grazie al GPS di serie che rende le sue auto tracciabili e recuperabili. Questo è un vantaggio sia per i proprietari che per le compagnie assicurative, che possono offrire tariffe più convenienti alle auto dell’azienda di Elon Musk.