Stellantis ha annunciato di aver interrotto la spedizione di veicoli alimentati esclusivamente da motori a combustione interna (ICE) a 14 Stati americani che aderiscono alle più severe normative sulle emissioni stabilite dal California Air Resources Board (CARB).
I clienti possono ancora ottenere veicoli a combustione interna, ma il conglomerato li invierà solo in quegli Stati (tra cui California, New York, Pennsylvania e altri) se è già stato effettuato un ordine. Non sarà, invece, più consentito sceglierli dall’inventario di un rivenditore. Nel frattempo, nei restanti che seguiranno le regole sulle emissioni stabilite dal governo federale, non saranno spediti esemplari elettrificati ai punti vendita, salvo precedente ordinazione.
La comunicazione ai concessionari riconosce semplicemente la realtà che potrebbero aver bisogno di adeguare le allocazioni dei veicoli tra la California e i territori federali per garantire il rispetto i diversi standard, ha dichiarato Stellantis in una dichiarazione ad Autonews .
Stellantis interrompe l’invio di auto a benzina a 14 Stati, inclusa la California
La decisione è probabilmente figlia del fatto che Stellantis non rientra nell’accordo raggiunto tra cinque Case automobilistiche e CARB nel 2020. Per queste, il consiglio prenderà in considerazione le emissioni medie della flotta nel valutare la conformità alle legislazione. Poiché Stellantis inizialmente non si è mossa per aderire, i valori verranno calcolati solo sui veicoli commercializzati negli Stati che hanno accettato gli standard sulle emissioni CARB. Tuttavia, la decisione è stata comunque una sorpresa per alcuni rivenditori.
Ciò ha un impatto sui modelli del corso a zero emissioni Jeep 4xe per concessionari in Colorado, Connecticut, Delaware, Maine, Maryland, Massachusetts, New Jersey, New York, Oregon, Pennsylvania, Rhode Island, Vermont, Virginia, Washington e Washington DC. Hanno imparato a proporli, e non è complicato chiudere contratti, ha detto David Kelleher, operatore di una concessionaria in Pennsylvania. Detto ciò, rimangono clienti legati tuttora alla combustione interna
Cosa significherà per i concessionari al di fuori degli Stati in questione non è ancora chiaro. Ma Stellantis si dice pronta a portare avanti una proficua collaborazione con la sua rete. Continueranno a supportare la rete di partner mentre lavorano per soddisfare le esigenze dei consumatori durante tale intervallo e andranno avanti a cercare condizioni di parità per l’azienda e le realtà associate, ha affermato Stellantis. La soluzione definitiva si basa su un programma che autorizza la presenza in tutti i 50 Stati. Fin dove le parti implicate si spingeranno lo scopriremo con il passare delle settimane o, più probabilmente, dei mesi.
