Patente di guida – Fonte Depositphotos – solomotori.it
Le nuove leggi sulla circolazione andranno a modificare alcuni aspetti fondamentali del Codice della Strada: occhio alla sospensione. Ci vuole poco, infatti, a distrarsi e ritrovarsi in situazioni molto complicate all’improvviso. In particolare, alcune modifiche verranno effettuate per quello che riguarda la possibilità di sospendere la patente dei conducenti: ecco cosa cambia e a cosa bisogna stare attenti per evitare il peggio.
Ottenere la patente di guida è un obiettivo che molti raggiungono una volta raggiunta la maggiore età. Tuttavia, alcuni riescono a conseguire l’abilitazione alla guida solo più avanti, dopo alcuni anni dal compimento del diciottesimo anno di età.
Una volta ottenuta la certificazione, tutti sanno che questa ha una scadenza fissata nel futuro. Dopo un certo periodo, dunque, sarà necessario rinnovarla e in alcune circostanze può anche essere sospesa dalle autorità competenti.
Nel corso del tempo sono state introdotte molte misure per cercare di limitare le infrazioni stradali. Una delle situazioni previste riguarda i punti sulla patente di guida. Tale sistema prevede la diminuzione dei punti in caso di infrazioni e l’incremento quando non si verificano reati stradali.
Inizialmente si parte da 20 punti, assegnati al momento del conseguimento della patente, che possono aumentare fino a un massimo di 30 punti, accumulandosi nel tempo in assenza di violazioni. Il discorso cambia quando invece ci si ritrova a commettere qualche tipo di infrazione.
La questione dei punti
Come precedentemente menzionato, il certificato di guida può essere sospeso in base ai punti accumulati. Con meno di 20 punti, la sospensione può essere immediata, causando preoccupazione tra gli automobilisti italiani, poiché anche una semplice infrazione come il divieto di sosta può portare a gravi conseguenze.
Chi possiede meno di 20 punti sul proprio certificato di guida rischia una sospensione di 7 giorni. La situazione si aggrava per chi ha meno di 10 punti e commette infrazioni gravi, quali l’uso del cellulare alla guida o il non utilizzo della cintura di sicurezza.
Smartphone al volante – Fonte Depositphotos – solomotori.it
Quando i punti scendono fino a zero
In tali circostanze, infatti, i giorni di sospensione potrebbero essere maggiori. Per verificare la commissione di certi illeciti da parte degli automobilisti, si potrebbe introdurre l’uso di strumenti a distanza, come telecamere o altri dispositivi di sorveglianza, senza necessità di contestazione immediata.
Nel caso in cui si esauriscano tutti i punti sulla patente, si attiverebbe l’obbligo di revisione della stessa. In situazioni simili, sarebbe necessario ripetere l’esame entro 30 giorni per riacquistare un certificato di guida valido.
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