Se non si conoscono bene le norme, le conseguenze possono essere parecchio gravi – solomotori.it
Tutti gli automobilisti devono essere a conoscenza dei regolamenti che li governano: la patente si può revocare anche dopo cinque anni. Alcuni casi, infatti, hanno confermato la giurisprudenza in merito, sottolineando alcune caratteristiche che rimangono valide per ogni automobilista italiano. Ecco a cosa bisogna stare attenti quando ci si mette al volante.
La strada che frequentiamo tutti i giorni a bordo dei nostri mezzi è popolata da tante tipologie di utenti differenti. Da una parte ci sono quelli cosiddetti “forti“, come gli automobilisti, i camionisti, e via dicendo. Dall’altra, invece, ci sono gli utenti “deboli“, che guidano biciclette, monopattini, oppure che vanno a piedi. Da questo punto di vista, la strada diventa molto pericolosa proprio per il fatto di ospitare allo stesso tempo utenti differenti.
Per questo motivo, il corpo di leggi racchiudo nel Codice della Strada serve per regolamentare la circolazione e rendere la strada più sicura per ognuno. Di certo, l’obiettivo è questo, anche se poi nei fatti si ritrovano costantemente persone che violano le leggi. Il problema è che, oltre al rischio imposto alla salute delle cose e delle persone, c’è anche un rischio che deriva dal potere sanzionatorio del Codice della Strada.
Le multe previste per le varie violazioni sono piuttosto salate, e comunque a nessuno fa piacere pagarle. In alcuni casi, però, si può arrivare addirittura alla decurtazioni di punti sulla patente, o alla revoca della stessa.
La revoca anche dopo cinque anni: ecco cosa c’è da sapere
I casi di revoca si abbinano a violazioni ritenute molto gravi quando si circola per strada. Ogni automobilista, però, deve essere a conoscenza degli estremi legislativi legati alla revoca. Non molti, infatti, sono al corrente dell’iter che porta alla sospensione definitiva, e ciò può causare ulteriori problemi dal punto di vista sanzionatorio. A chiarirlo ci hanno pensato alcune sentenze che sono state emesse in passato.
La revoca può avvenire anche molto tempo dopo la violazione – solomotori.it
Quando la nostra patente viene sospesa, infatti, la revoca non ha effetto immediato. Anzi, la prima notifica che riceviamo è quella che accerta il provvedimento che ci è stato imposto. A questo punto, la patente è ancora con noi. Questo non vuol dire che ci sia stato un errore e che siamo riusciti a farla franca. L’amministrazione pubblica ha cinque anni di tempo per inviare il secondo provvedimento, cioè la revoca effettiva della patente legata alla violazione che abbiamo causato.
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