Bandiera Unione Europea – Fonte Depositphotos – solomotori.it
L’Unione Europea ha preso una direzione netta che sta portando avanti senza indugi: ecco come cambierà la patente anche in Italia. Sono molte le modifiche che sono state proposte dall’europarlamento, ma l’iter burocratico potrebbe spingere la loro attuazione più in là nel tempo. Intanto, sono state proposti alcuni cambiamenti a quanto deciso negli scorsi mesi: ecco tutte le novità.
Nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito all’introduzione di tantissime tecnologie che ci hanno permesso di cambiare radicalmente il nostro modo di rapportarci con la quotidianità. Questa corsa all’innovazione, però, riguarda molti aspetti.
Le leggi che ci governano, infatti, non sono scolpite sulla pietra. Anzi, per essere efficaci e garantire la libertà di tutti i soggetti, devono adeguarsi il più possibile alle nuove necessità che gli esseri umani si ritrovano ad affrontare.
L’Unione Europea negli ultimi tempo ha evidenziato alcune linee guida importanti per quanto riguarda la mobilità. Alcune di queste decisioni riguardano i mezzi che si potranno utilizzare, come per esempio il passaggio definitivo all’elettrico.
Altre, invece, riguardano i regolamenti relativi all’ottenimento e all’utilizzo della propria patente, con un quadro normativo comune a tutti gli abitanti dell’Unione Europea. Queste decisioni, però, verranno presto riviste in alcuni aspetti, come l’età minima per ottenere la patente e le sanzioni che corrispondono alle violazioni delle norme.
Le norme dell’UE sotto revisione
La seduta dell’europarlamento relativa a questa tematica ha portato un’approvazione generale. Nel mirino, in particolare, c’è la norma che permette di prendere la patente già a 17 anni per poter guidare insieme a un altro possessore di patente più esperto.
Oltre al comportamento da portare nei confronti dei neopatentati, però, ci sono anche alcune sanzioni che devono essere riviste. D’altro lato, si vorrebbe diminuire l’età minima per poter ottenere la patente di autobus e camion.
Automobilista patente – Fonte Depositphotos – solomotori.it
Ci vorrà ancora tempo per una decisione definitiva
Ciò è dovuto principalmente alla carenza di autisti su tutto il territorio comunitario. Al vaglio ci sono anche altre modifiche che potrebbero diventare realtà, come l’allungamento della validità della stessa patente di altri 5 anni, rendendo obbligatorio il rinnovo dopo 15 anni dall’ottenimento. Alcune direttive sono state dedicate anche ai metodi di rinnovo.
Per l’UE, infatti, si potrebbe rinnovare anche attraverso un’autocertificazione, ma si parla di direttive che verranno recepite in maniera differente in ogni stato membro. Ciò che sembra assicurato, invece, è l’arrivo della patente digitale, oramai in dirittura d’arrivo anche in Italia nei prossimi mesi.
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