Incidenti stradali, non temere più la fuga: da adesso prendi lo stesso i soldi I Basta fare così

Luci polizia – solomotori.it

Sempre più spesso sulle nostre strade si assiste ad incidenti di grave entità, decisamente paurosi, spesso con esiti nefasti. In gioco, oltre alla ovvia incolumità delle persone, c’è anche un aspetto meramente economico: i risarcimenti. A cui spesso non si accede.

Uno dei rischi collaterali legati ai sinistri in strada è quello relativo alla mancata possibilità di ottenere ciò che è dovuto, in punto di diritto, a tutte le vittime di incidenti della strada: il famoso risarcimento, che spesso, in caso di ‘fuga’, vola via a sua volta.

Un tema spinoso, drammatico nel dramma: ma che ora può essere superato grazie a un aspetto normativo di grande impatto e senza dubbio di estrema utilità e giustizia. Si parla, in caso di incidenti stradali, del fatto che non sarà più necessario che il reo sia individuato.

In che senso? Prima di questa svolta, in caso di fuga del responsabile di un incidente, era abbastanza possibile che non ci fosse modo e possibilità di risalire ai responsabili dell’atto, così da inchiodarli ai loro doveri in termini (anche) di risarcimento. Ora invece?

Ore c’è il Fondo di garanzia per le vittime della strada: non sono ancora molte le persone che conoscono cosa sia e come funziona. E’ in pratica un organo di tutela per tutte le persone coinvolte in un incidente stradale e che sono a rischio per ciò che concerne il diritto di ottenere il doveroso risarcimento.

Fondo garanzia vittime della strada: così ottieni giustizia

Ad amministrare questo Fondo c’è, con l’ok del MISE, la Consap all’interno di un comitato coadiuvato da membri del Ministero dello sviluppo economico, Mef, Ivas e rappresentanti delle compagnie di assicurazione e di alcune associazioni a tutela del consumatore. Come funziona il Fondo? In pratica agisce in quei casi in cui non ci si può rivolgere alla compagnia assicurativa del responsabile del sinistro.

Questo perché tale soggetto non è stato individuato o non è assicurato: l’azione, molto nobile, di questo Fondo, parte dal presupposto che chiunque sia danneggiato da un sinistro, che si tratti di un conducente, un pedone o un passeggero a bordo, ha diritto ad un equo risarcimento. Ma come fa a ottenerlo se la persona responsabile non è stata trovata o non ha una assicurazione?

Fondo per tutelare i danneggiati da incidenti stradali

Il Fondo di garanzia in poche parole ha modo di disporre di risorse per ‘coprire’ questa falla: come? In sostanza si finanzia tramite un prelievo del 2,5% su tutti i contratti di assicurazione RC auto firmati da ogni automobilista. Le compagnie assicurative ottengono le quote e le girano al Fondo, che le incassa senza usale, per farlo solo nei casi in cui sia necessario far fronte ai danni da risarcire.

Il tipo di danno liquidato dal Fondo di garanzia per le vittime della strada è indicato dall’art. 283 del Codice delle Assicurazioni. Ad esempio dopo veicoli non identificati, o senza assicurazione o parte di una azienda in liquidazione coatta o nei casi di auto fatte circolare senza l’autorizzazione del titolare, come dopo un furto.

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