Incidente auto, anche se hai ragione subisci sempre la presunzione di pari responsabilità: a meno che non ti fai furbo, in questo modo

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In caso di incidente auto, è fondamentale non farsi prendere dal panico e agire con lucidità. Ecco alcuni consigli su come affrontare al meglio la situazione

Ti è capitato di avere un incidente auto e, pur essendo certo di non avere colpe, vederti addebitare la metà della responsabilità? Purtroppo, la legge stabilisce una presunzione di pari responsabilità in caso di collisione tra veicoli, a meno che non si riesca a dimostrare in modo inequivocabile la dinamica del sinistro. Come tutelarsi in caso di incidente auto con presunzione di pari responsabilità?

Per prima cosa è necessario raccogliere le prove. Se ci sono persone che hanno assistito all’incidente, raccogli i loro nomi e recapiti per poterli contattare come testimoni. Fotografa i danni di entrambi i veicoli e la posizione in cui si trovavano al momento dell’impatto. Annota la posizione di semafori e segnaletica stradale che possono aver influenzato la dinamica del sinistro.

È importante chiamare la Polizia Stradale o i Carabinieri per far intervenire gli agenti sul posto. Loro redigeranno un verbale che attesterà la dinamica del sinistro e le condizioni della strada.

Un legale saprà valutare le prove a tua disposizione e indicarti la strategia migliore per dimostrare la tua non colpevolezza. L’avvocato potrà inoltre aiutarti a compilare la denuncia all’assicurazione e a gestire le trattative per il risarcimento del danno.

Cos’è la dash cam e perché può essere utile

Prima di procedere alla ricostruzione dei sinistri è importante conoscere alcuni aspetti specifici della presunzione di pari responsabilità. Innanzitutto la presunzione di pari responsabilità non è assoluta ma può essere superata se si riesce a dimostrare la colpa esclusiva di uno dei conducenti. La prova contraria può essere fornita con qualsiasi mezzo: testimonianze, riprese video, fotografie, perizie cinematica, ecc. Inoltre l’onere della prova spetta sempre al conducente che vuole dimostrare la propria non colpevolezza fornire la prova contraria alla presunzione di pari responsabilità.

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In questi casi, un utile strumento a favore della risoluzione della responsabilità del sinistro può essere la DASH CAM, un piccolo dispositivo di registrazione video che viene montato generalmente sul parabrezza o sul cruscotto dell’auto. La sua funzione principale è quella di registrare in modo continuo la vista frontale durante la guida, acquisendo così immagini e suoni di ciò che accade sulla strada.

In caso di controversia con un altro automobilista o con le forze dell’ordine, le registrazioni di una dash cam possono dimostrare il tuo comportamento corretto alla guida e scagionarti da accuse infondate.

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