F1 | Jos Verstappen: “Con Max sono stato severo ma mai violento”

Intervistato per un documentario ufficiale sulla sua carriera, Max Verstappen ha affermato che i suoi familiari più stretti sono stati coinvolti nel progetto che lo ha portato poi in Formula 1.

“Normalmente non sono un ragazzo a cui piace davvero aprirsi su questo tipo di cose, ma penso renda un po’ più l’idea di come tutti hanno vissuto quel periodo”.

Secondo il quotidiano svedese Expressen, una parte della serie si occupa di voci costanti secondo cui il modo in cui l’ex pilota di F1 Jos Verstappen ha cresciuto suo figlio rasentava la violenza.

“Ci sono persone che dicono che sono un cattivo padre perché ho picchiato mio figlio. Non sono mai stato violento con lui! L’ho cresciuto, sono stato duro con lui. Questo era il mio piano. Molte persone non possono immaginare cosa serve per raggiungere il massimo livello assoluto di uno sport”.

Franz Tost, team principal Alpha Tauri, concorda con Verstappen sul fatto che gli anni formativi di Max sono stati una “formazione sensazionale”.

“Tutto è iniziato con i suoi genitori, che hanno entrambi corso e messo Max nei kart in tenera età -ha dichiarato a Sport1- suo padre Jos ha preparato ogni dettaglio per Max, ma Max ha dovuto implementarlo. Ha tutto ciò di cui un campione ha bisogno ora. Proprio come Fangio, Senna, Prost, Schumacher, Vettel o Hamilton, sono tutti fatti allo stesso modo: oltre al super talento, hanno una concentrazione totale sul loro sport e sull’egoismo per affermarsi. Questo include anche infastidire la tua squadra. Puoi dimenticare un autista che non si lamenta mai”, ha concluso scherzando.