regole per la distanza di sicurezza in strada – depositphotos.com – solomotori.it
In tutto il mondo, ovunque si stia guidando – e a prescindere dal tipo di veicolo che si sta dirigendo – chiunque è tenuto al rispetto delle regole del Codice della Strada, al di là delle differenze normative da Paese a Paese.
E’ evidente che ci sono alcune norme che, a prescindere delle sfumature di legge che ogni Stato può apportare, sono considerate di fatto universali, in quanto centrali e nevralgiche per tutti, sempre, e imprescindibili.
In bilico ci sono troppi rischi, troppi danni e una pericolosità spaventosamente alta, e tale da mettere in dubbio la stessa sopravvivenza delle persone per poterne discuterne, anche solo in parte.
Del resto, la incolumità delle persone è sempre e comunque il primo tassello su cui si appoggia l’intero corpo normativo del Codice della Strada, che non è di sicuro un nemico, ma un ‘salvagente’, letteralmente parlando, di tutti noi.
Ci sono tuttavia svariati comportamenti e, in pratica, innumerevoli azioni illegali e fuori legge che tutti i giorni vengono commesse da cui possono dipendere gravi danni, se non peggio, a persone e cose.
Ecco quello che proprio non è ammesso fare in strada
Tra le molteplici azioni pericolose che si fanno alla guida molti spesso si ricordano delle più tipiche, come il sorpasso vietato, il superamento della striscia continua, la guida in stato di ebbrezza o sotto gli effetti di sostanze stupefacenti oppure, ancora, usando smartphone e altri apparecchi. A dire il vero però c’è molto di più, e ci sono delle azioni che magari pensiamo possano essere meno pericolose, ma non lo sono affatto.
Una di queste è quella relativa al mancano mantenimento della cosiddetta distanza di sicurezza. Una necessità che appare ovvia anche ai neofiti della guida, eppure fin troppo spesso ignorata o, peggio, considerata di secondaria importanza. Eppure una distanza di sicurezza sbagliata può costare la vita a una, due, e tante altre persone, e ben al di là di che cosa il Codice della strada impone, a livello di multe, per arginare il problema.
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Distanza di sicurezza, le norme in Italia sono chiarissime
Nella fattispecie, comunque, nel nostro Paese, il rischio che si corre è quello previsto dall’articolo 149 nei suoi tre commi di riferimento, dal 4 al 6, nei quali si parla di multe pari a 41 euro come minimo, fino a 169 euro, oltre che al rischio della sospensione della patente da uno a 3 mesi.
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