A volte potremmo avere la necessità di richiamare un numero perennemente occupato: il centralino di un programma radiofonico o televisivo, il servizio clienti di un marchio, l’assistenza di un ente pubblico. Ecco perché potrebbe interessarvi sapere come richiamare numero occupato, in quanto continuare a ricomporre un numero di telefono è una gran perdita di tempo, e utilizzando uno strumento integrato o un’app potrete non solo fare molto più velocemente, ma anche proteggere la vostra salute mentale!
Andiamo a vedere come fare, su iPhone o smartphone Android, e con un po’ di fortuna la vostra perseveranza sarà premiata e potrete finalmente sentire il segnale di libero dall’altro lato della cornetta.
Ma prima di tuffarci in questa guida, vi ricordiamo come soddisfare un’esigenza opposta, ovvero bloccare le chiamate indesiderate dal call center.
Come richiamare numero occupato iPhone
Comando rapido
Siri
Come richiamare numero occupato Android
App per richiamare numero occupato
Se avete bisogno di richiamare un numero occupato su iPhone, purtroppo le alternative a vostra disposizione non sono moltissime. A differenza di Android, infatti, iOS (il sistema operativo dei melafonini,) non consente ad app di terze parti di accedere alle chiamate del dispositivo, ed è il motivo per cui su App Store non troverete le numerose app Telefono che affollano Google Play.
Per questo, non ci sono neanche app per ricomporre il numero automaticamente, e l’unica cosa che potete fare è, a meno che non vogliate effettuare il jailbreak del dispositivo, utilizzare le soluzioni integrate.
Il modo più semplice per ricomporre velocemente una telefonata, su iOS come su Android, è di utilizzare il pulsante di avvio di chiamata nell’app Telefono.
Dopo aver composto un numero e interrotto la comunicazione, infatti, se premete il tasto verde con la cornetta bianca (dovete essere nell’app Telefono e selezionare l’icona Tastierino in basso a destra), verrà visualizzato il numero che avete appena chiamato. A questo punto potete semplicemente premerlo di nuovo per richiamare rapidamente il numero.
Ma questa soluzione non è comodissima, perché avete bisogno di toccare due volte lo stesso tasto. Vediamo due alternative che non implicano il jailbreak, soluzione sconsigliata perché comporta la perdita della garanzia e rende il telefono meno sicuro.
Comando rapido
La prima opzione è un comando rapido, che vi consente non solo di comporre un numero semplicemente toccando un’icona sul vostro iPhone o Apple Watch, ma anche attivarlo semplicemente da Siri.
Il comando rapido che vi proponiamo è semplicissimo e potete crearlo anche da soli, ma in caso non vogliate perdere tempo potete usare questo qui, Speed Dial. Tutto quello che dovete fare è aprire il link da iPhone o da Mac, se avete effettuato l’accesso con lo stesso ID Apple e sincronizzato i comandi rapidi su iCloud, e toccare Ottieni comando rapido. Dopo averlo aggiunto, cercate Speed Dial tra i vostri comandi rapidi, toccando Comandi rapidi in basso a sinistra dopo aver aperto l’app e toccate l’icona con tre puntini in alto a destra nel comando.
Nel campo di fianco a Numero di telefono (quello in caratteri più piccoli), inserite il numero di telefono che volete continuare a chiamare, mentre se volete importare il numero di un contatto, toccate il pulsante “+” a destra e selezionate un contatto.
Toccate Fine e il comando comporrà il numero indicato ogni volta che lo toccate. Ora potete fare tre cose: attivare il comando da app Comandi rapidi, dalla Home del telefono o da Siri.
Nel primo caso, aprite Comandi rapidi (l’icona con due rombi colorati sovrapposti) e toccate Speed Dial, poi toccate Consenti sempre. Nel secondo caso, toccate e tenete premuta una zona vuota della Home del telefono finché non sentite una vibrazione e poi quando tutte le icone iniziano a vibrare toccate il pulsante “+” in alto. Scorrete verso il basso e toccate Comandi rapidi. Toccate Speed Dial e posizionatelo dove meglio vi fa comodo. Toccatelo per attivarlo e poi toccate Consenti sempre.
Infine, per attivarlo tramite Siri è consigliato, se non utilizzate degli auricolari, attivare prima il vivavoce automatico. Per farlo, andate nelle impostazioni del telefono (l’icona a forma di ingranaggio nella Home) e toccate Accessibilità. Poi selezionate Tocco, scorrete verso il basso e toccate Instradamento chiamate. Nella pagina che si apre, selezionate Altoparlante.
Ora ogni volta attivate una chiamata sarà in vivavoce, il che è utile almeno per questo frangente. Per attivare il comando, dite “Ehi Siri, Speed Dial“, poi toccate Consenti sempre e Siri attiverà il comando per voi.
Questa non è in realtà un’automazione vera e propria, perché dovete ripetere il comando ogni volta che la telefonata sarà interrotta.
Siri
Un altro modo per utilizzare Siri per richiamare un numero occupato e fargli ricomporre l’ultimo numero chiamato. Per farlo, è consigliato come sopra attivare per prima cosa il vivavoce automatico, in caso non utilizziate degli auricolari.
Successivamente, dopo aver composto e chiamato una volta il numero di telefono di vostro interesse, e dopo che la chiamata si è conclusa senza essere riusciti a parlare, avviate Siri e chiedetele di comporlo nuovamente dicendo “Ehi Siri, chiama l’ultimo numero“.
Anche in questo caso, dovrete ripetere il comando ogni volta che volete richiamare il numero. Per velocizzare l’operazione, potete anche salvare il numero in rubrica e dargli un nome riconoscibile, in modo da rendere più rapido il comando.
Se volete richiamare un numero occupato, anche Android offre la stessa soluzione integrata molto basica di iOS: ovvero comporre un numero da chiamare e premere il tasto di chiamata (in genere quello verde con la cornetta sotto al tastierino numerico).
Per ricomporre il numero, andate nell’app Telefono, aprite il tastierino numerico e toccate il pulsante verde in basso. Il numero appena composto apparirà nuovamente e potrete toccare ancora il pulsante verde in basso per chiamarlo.
Ma questa soluzione è tutt’altro che ottimale. Per fortuna su Android potete utilizzare delle app apposite che automatizzeranno l’operazione per voi, ovvero continueranno a ripetere la composizione del numero finché l’utente non risponde o finché voi non vi siete stufati (in alcuni casi gli sviluppatori hanno imposto un limite).
Tenete presente che si tratta di soluzioni di terze parti e che hanno a che fare con dati sensibili come le telefonate, quindi assicuratevi di leggere bene le dichiarazioni sull’utilizzo dei dati degli sviluppatori e in ogni caso non fidatevi mai troppo.
Ecco le più popolari app per richiamare un numero occupato, tenendo presente che ci sono delle limitazioni, come il fatto che alcune affermano di non poter riconoscere il numero occupato per limiti di Android, quindi per non chiudere la chiamata dopo una risposta potrebbe essere necessario impostare un tempo più alto. Lo stesso vale per la richiamata, in quanto in alcuni casi parte anche dopo essere riusciti a parlare.
App per richiamare numero occupato
Auto Redial
Auto Redial è un’app gratuita piuttosto piena di annunci, ma molto semplice, che vi permette di richiamare un numero occupato con il supporto a due SIM e il riaggancio automatico della telefonata. Inoltre, è tradotta in italiano.
Per usarla, scaricatela da Google Play a questo indirizzo e avviatela. Come vedete, interfaccia è semplicissima, ma anche ricca di pubblicità piuttosto invadente, sia con un banner inferiore che con diverse finestre popup. Per chiudere queste ultime, toccate la banda Continua con Auto Redial in alto a destra e potrete iniziare a utilizzarla.
Se non utilizzate auricolari e volete usarla mentre fate altro, forse vi è più comodo attivare il vivavoce automatico. Per farlo, toccate il pulsante “+” in alto a destra e selezionate Impostazioni. Poi mettete la spunta di fianco alla voce Vivavoce attivo. Qui potete impostare altre opzioni utili, come la vibrazione o un avviso vocale prima di interrompere la chiamata e Priorità scelta numero, utile se un contatto ha più di un numero.
Toccate la “x” in alto a destra due volte e nella schermata principale impostate dopo quanto interrompere la chiamata (in alto potete scegliere se usare come unità di misura i minuti o i secondi), tra 0 e 60 minuti o secondi. Zero significa che non finirà mai.
Successivamente, impostate dopo quanto tempo effettuare una nuova chiamata e scegliete se mostrare o meno il pulsante Stop alla fine della chiamata.
Ora potete inserire il numeri di telefono da chiamare. Toccate la SIM a sinistra per specificare da che SIM effettuare la chiamata e inserite il numero, mentre se volete chiamare un numero dai contatti, toccate l’icona del robottino di Android, date il consenso ad accedere ai contatti e selezionate il contatto da chiamare.
Quando avete finito, toccate il pulsante di chiamata verde con la cornetta per avviare le chiamate, con le impostazioni che avete scelto. Come abbiamo detto, ci sono dei limiti, soprattutto il fatto che l’app non saprà se siete riusciti o meno a ottenere la comunicazione, quindi in questo caso dovrete premere il pulsante rosso di interrompi comunicazione per interrompere la ricomposizione.
Come abbiamo detto, l’app è gratuita con pubblicità, che potete eliminare acquistando la versione Pro a 2,59 euro una tantum.
Ricomposizione automatica | Re
Ricomposizione Automatica | Re è un’app che bada al sodo. Gratuita, senza pubblicità e senza un a versione a pagamento, l’app non è tradotta in italiano come Auto Redial, ma ha un’interfaccia molto minimalista ed è molto semplice da usare.
Scaricate l’app da Google Play e al primo avvio acconsentite l’accesso ai vostri contatti e toccate Close dopo aver letto le nuove funzioni. In alto a destra, c’è una comoda icona che indica come l’altoparlante del vivavoce sia attivato di default, e potete disattivarlo toccandolo.
In basso, un campo vuoto con la scritta Enter Number. Inserite qui il numero da chiamare, mentre se volete far chiamare un numero in rubrica toccate l’icona a forma di omino stilizzato blu sulla destra. Selezionate il contatto e il numero verrà inserito automaticamente nel campo.
In basso, potete scegliere tramite il cursore a scorrimento quanti tentativi effettuare, tra 1 e 101. Se toccate l’icona delle Impostazioni in alto a destra, potete scegliere dopo quanto effettuare una chiamata. L’impostazione predefinita è 10 secondi, ma potete spostare il cursore a piacere.
C’è poi la funzione Smart Audo Redial, che vi permette di scegliere se continuare la composizione anche dopo la risposta (Smart Auto Redial Off) o di interromperla (Smart Auto Redial On).
Per iniziare le chiamate, toccate l’icona verde con la cornetta, e l’app inizierà a comporre il numero indicato secondo le vostre scelte. Se volete interrompere la comunicazione, toccate l’icona rossa con la cornetta, soprattutto se Smart Auto Redial non dovesse funzionare o l’abiate impostato su Off.
Se toccate l’icona con tre linee orizzontali in alto a sinistra, potete accedere ad altre funzioni, come la possibilità di cancellare la cronologia delle chiamate o invece mostrare le chiamate recenti.
Ricomposizione automatica
Ricomposizione Automatica è un’altra app gratuita molto popolare che consente di richiamare un numero occupato. L’app contiene annunci pubblicitari e offre acquisti in app, oltre a non essere aggiornata da più di un anno nel momento in cui scriviamo, ma funziona molto bene, e come Auto Redial offre il supporto alla doppia SIM.
Per usarla, scaricatela da Google Play e avviatela. Al primo avvio, l’app vi richiederà l’accesso al registro delle chiamate. Toccate Consenti e si aprirà la schermata principale. In alto a sinistra, toccando l’icona con tre puntini, potrete accedere alle Impostazioni. Qui potrete disattivare o meno l’altoparlante per le chiamate e gestire alcune opzioni, come l’avviso prima della composizione automatica, la protezione da chiamate lunghe, che consente di interrompere la composizione se la durata della chiamata supera i 5 minuti, la visualizzazione su altre app e il link per passare alla versione a pagamento, che permette di rimuovere gli annunci.
Toccando la freccia in alto a sinistra, tornate alla home e potete scegliere se effettuare una chiamata normale o una chiamata SIP, ovvero una chiamata in cui la sessione è inviata su una connessione virtuale. Le chiamate Wi-Fi sono chiamate SIP, ad esempio.
Sotto, scegliete la SIM con cui effettuare la chiamata e inserite il numero di telefono da chiamare. Se volete inserire il numero di un contatto, toccate l’icona dell’omino a destra e selezionate il contatto da chiamare.
In basso, avete la possibilità di gestire alcune opzioni, come la durata della chiamata (dovrete concedere il permesso di mostrare l’app sopra le altre), il numero di chiamate e l’intervallo tra chiamate. Questi ultimi due parametri possono essere impostati attraverso un cursore.
In fondo, potete scegliere se impostare un pannello compatto per la composizione, che necessiterà del permesso di mostrare l’app sopra alle altre, e se abilitare il conto alla rovescia di ricomposizione in background.
Quando è tutto pronto, toccate il pulsante rosso Avviare. Come nel caso di altre app, in caso di risposta l’app continuerà a effettuare chiamate, quindi dovrete fermare il programma toccando l’icona del telefono rossa, oppure affidarvi all’opzione Protezione da chiamate lunghe.
In caso invece vogliate pianificare una chiamata, toccate l’icona “+” in alto a destra e compilate la finestra che si apre, con il numero di telefono da chiamare, la SIM da cui effettuare la chiamata e i dati della pianificazione, se effettuarla una volta o di più, a che ora, a che giorno e quanto deve durare la chiamata.
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