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Come cambiare SIM

Se avete appena cambiato operatore, vi ritroverete in mano con una nuova SIM da inserire nel telefono al posto di quella vecchia, oppure addirittura una eSIM.

A questo punto si pone il problema di come cambiare SIM, sia su iPhone che sul vostro smartphone Android. E che dire nel caso abbiate perso o vi sia stato rubato il telefono: come contattare il proprio operatore per farsi sostituire la SIM?

Andiamo ad approfondire questi e altri casi, come per esempio come fare per mantenere il numero o non perdere i dati, in modo da affrontare questa pratica senza problemi. Ma prima, vi ricordiamo il nostro approfondimento sulle SIM del futuro: le iSIM.

Come cambiare SIM iPhone
Come cambiare SIM Android
Come cambiare SIM
Iliad
TIM
Vodafone
WindTre

Come cambiare SIM senza perdere dati
Come cambiare SIM e mantenere lo stesso numero
Come cambiare SIM WhatsApp

Se volete cambiare la SIM del vostro iPhone, sappiate che per i modelli più recenti (da iPhone XR in poi) a disposizione avete due possibilità: la SIM fisica e la eSIM

Per cambiare la SIM fisica, sappiate che ormai tutti i dispositivi della mela da iPhone 4 e 4s in poi utilizzano nano SIM, quindi difficilmente avrete problemi a capire quale sia il formato giusto. Per inserirla prendete lo strumento di espulsione, che troverete nella confezione del vostro iPhone, o una graffetta di metallo, e inseritelo nel foro del carrellino della SIM.

Questo negli iPhone più moderni si trova sul bordo in basso a sinistra, ma potrebbe essere diverso a seconda del vostro modello. Dopo aver inserito la graffetta nel foro, spingete e il carrellino uscirà dal suo alloggiamento. A questo punto estraetelo e posizionate la SIM nel carrellino.

Le SIM hanno un angolo tagliato che ne determina il corretto orientamento, e su iPhone in genere è con l’angolo tagliato in alto a sinistra.

Una volta che la SIM è in posizione, inserite nuovamente il carrellino nel telefono finché non è completamente dentro. Girate il telefono e vi verrà richiesto di digitare il PIN, se configurato. In caso non lo ricordiate, non cercate di indovinarlo perché potrebbe causare il blocco della SIM.

Attenzione, perché i contatti non saranno salvati nella nuova SIM in automatico. Per scoprire come fare il backup vi rimandiamo al capitolo dedicato.

 

Ma come abbiamo anticipato, gli iPhone più moderni supportano anche le eSIM, ovvero chip incorporati che memorizzano le informazioni di identificazione dell’operatore per consentire ai dispositivi mobili di connettersi alle reti cellulari. Gli iPhone dotati di SIM fisica ed eSIM sono iPhone XR, iPhone XS, iPhone 11, iPhone 12, iPhone 13, iPhone SE (terza generazione) e iPhone 14 (non acquistato negli Stati Uniti), mentre iPhone 13, iPhone SE (terza generazione) e modelli successivi consentono l’utilizzo di due eSIM. 

Se volete approfondire l’argomento di come attivare una eSIM su iPhone, vi rimandiamo alla nostra guida dedicata, ma brevemente quello che dovete fare è una delle seguenti operazioni.

Se il gestore è in grado di attivarla direttamente, dovete far iniziare la procedura da lui e quando ricevete la notifica “Concludi la configurazione dei piani cellulare“, toccatela. In alternativa, andate in Impostazioni, toccate Cellulare e poi toccate “Configura piano cellulare” oppure “Aggiungi eSIM“.

Alcuni gestori consentono il trasferimento del numero telefonico dal precedente iPhone a quello nuovo, senza doverli contattare. Dopo aver effettuato l’accesso a entrambi i dispositivi con il vostro ID Apple, ed esservi assicurati che il l’iPhone precedente sia sbloccato, si trovi nelle vicinanze, abbia il Bluetooth attivato e che abbia installato iOS 16 o versioni successive, andate sul nuovo iPhone in Impostazioni, toccate Cellulare, toccate Configura piano cellulare oppure Aggiungi eSIM, quindi toccate “Trasferisci da un iPhone nelle vicinanze” oppure selezionate un numero di telefono. Sull’iPhone precedente, seguite le istruzioni per confermare il trasferimento.

Il metodo più comune richiede la lettura di un codice QR che sarà fornito dal vostro operatore. Per scansionarlo, andate in Impostazioni, toccate Cellulare, quindi toccate Configura piano cellulare oppure Aggiungi eSIM, infine toccate Usa un codice QR. A questo punto inquadrate il codice QR, oppure inseritene dettagli manualmente.

In alternativa, la procedura potrebbe avvenire attraverso l’app proprietaria del vostro operatore.

Se volete sapere come cambiare SIM su un cellulare Android, sappiate che a causa della grande varietà di dispositivi e marchi la procedura può cambiare notevolmente da modello a modello. 

Come per gli iPhone, molto probabilmente il vostro telefono sarà dotato di schede nano SIM, ma se dovete attivare un vecchio telefono che avete in casa, per usarlo magari come telecamera di sorveglianza, è possibile che richieda una micro SIM.

Le SIM disponibili sono infatti in tre dimensioni: standard, micro e nano, ognuna delle quali è progressivamente più piccola della precedente. Al giorno d’oggi, tutte le SIM in vendita sono in formato nano SIM, ma inserite in adattatori che consentono di alloggiarle in carrellini di diverse dimensioni, micro o standard. 

Per arrivare all’oggetto di questa guida, ovvero come cambiare la SIM di un Samsung o uno smartphone Android qualsiasi, in caso il telefono sia piuttosto datato e abbia una cover posteriore rimovibile o una batteria sostituibile, lo slot della SIM potrebbe essere lì (o sotto alla batteria, se si può cambiare). Cercate un vassoio metallico forato e potreste dover far scorrere la SIM al suo interno (con il chip verso il basso e prestando attenzione al verso, in genere con l’angolo tagliato verso l’esterno), oppure potrebbe essere necessario sollevare prima una copertura e inserire la SIM nello spazio apposto, per poi chiuderla.  

Sui telefoni più moderni, però, il carrellino della SIM è inserito sui bordi laterali, proprio come sugli iPhone, e per estrarlo dovrete usare un estrattore, che troverete nella confezione di vendita del dispositivo, o una graffetta metallica. Cercate lungo i bordi del telefono un’interruzione rettangolare con un foro su un lato, o controllate sul manuale del telefono la sua ubicazione. 

Una volta trovata, inserite la graffetta o l’estrattore nel foro e spingete. Questo farà uscire il carrellino, che potrete estrarre con due dita dal suo alloggiamento. 

A questo punto, tirate fuori la vecchia SIM e mettete in posizione la nuova, stando bene attenti a reinserirla nello stesso orientamento (l’angolo tagliato vi aiuterà). 

Rimettete in posizione il carrellino e spingetelo dentro il suo alloggiamento in modo da non lasciare bordi. A questo punto, il telefono vi chiederà di inserire il PIN della SIM e potrete usarla.

Come per iPhone, potrebbe essere necessario fare un backup dei contatti, perché non saranno salvati nella nuova SIM in automatico. Per scoprire come fare vi rimandiamo al capitolo dedicato.

Ma cosa fare se dovete cambiare la SIM non perché avete aderito all’offerta di un nuovo operatore, ma perché la vecchia non funziona più, oppure è una vecchia micro SIM e non va bene con il nuovo telefono o, peggio, vi è stato rubato o avete perso il cellulare e con esso la SIM? 

Dovete contattare l’operatore e chiedere la sostituzione, tenendo presente che in caso non sia funzionante dovrete restituirla, mentre in caso di furto o smarrimento dovrete presentare la denuncia presentata presso le Autorità. Vediamo come fare con gli operatori più comuni.

Iliad

Se dovete cambiare la SIM Iliad, la procedura è diversa a seconda della vostra situazione. In caso di SIM non funzionante, dovrete contattare il 177 e una volta verificato il problema da parte del Servizio Utenti vi verrà inviata gratuitamente una nuova SIM.

Se invece la SIM non è smagnetizzata, potete recarvi in uno Store o in un Iliad Corner, che potete cercare sulla mappa utilizzando il sito apposito, e richiedere la sostituzione direttamente dalla Simbox. In questo caso il costo di sostituzione è di 9,99€ e viene addebitato sul Credito Residuo, per cui verificate che sia sufficiente prima di effettuare la richiesta.

In caso di furto o smarrimento, invece, dovete bloccare prima la SIM, e poi richiedere la spedizione di una nuova SIM. Per farlo, accedete alla vostra Area Personale, cliccate su Le mie opzioni e poi selezionate Invia modulistica. 

Qui caricate il modulo di furto o smarrimento compilato, che potete scaricare da qui, un documento di identità valido e la denuncia presso le autorità italiane competenti. 

Potete richiedere la sostituzione direttamente da Iliad Store o in un Corner dalla Simbox, ma la SIM sostitutiva non sarà attiva fino a che non avrete caricato in Area Personale il modulo di furto o smarrimento e la denuncia presso le autorità italiane. Il costo di sostituzione della SIM è di 9,99€ e viene addebitato sul credito residuo.

In caso vi chiediate invece come attivare la eSIM Iliad, vi rimandiamo alla nostra guida.

TIM

Se dovete cambiare una SIM TIM, l’operatore indica come possibilità solo quella di recarsi presso un punto vendita (potete trovare quello più vicino a voi qui). 

TIM consente la sostituzione in caso di: 

Furto/smarrimento
Malfunzionamento
Blocco e/o smarrimento del codice PIN/PUK
Passaggio a SIM di ultima generazione
Passaggio a SIM con funzionalità NFC
Passaggio a SIM compatibile con il servizio TIMpersonal

Per richiedere la sostituzione dovrete presentare la vecchia SIM, a meno del caso del furto o smarrimento, il documento d’identità del richiedente, il codice Fiscale dell’intestatario o della Persona Giuridica intestataria del contratto e, in caso di furto o smarrimento, la copia della denuncia rilasciata dalle competenti Autorità.

I costi di sostituzione sono di 15 euro, ma se siete clienti ricaricabili, in caso di sostituzione per malfunzionamento (entro 24 mesi dall’attivazione della SIM), è previsto il rimborso dell’importo di 15€ sul credito residuo della linea oggetto dell’operazione di sostituzione. 

Se siete un cliente abbonato, in caso di malfunzionamento l’operazione è gratuita se richiesta entro 24 mesi dall’attivazione. Oltre tale termine è previsto un costo di 10€ addebitato in fattura.

Vodafone

Per quanto riguarda Vodafone, potete richiedere la sostituzione della SIM per furto o smarrimento, danneggiamento e/o malfunzionamento, blocco (dovuto all’inserimento errato del codice PUK per più di 10 volte) o per cambio formato (ad esempio, passaggio a una SIM 128k).

Potete chiedere la sostituzione in qualunque punto vendita Vodafone (qui trovate quelli vicini a voi) al costo di 10 euro. La sostituzione della SIM con una nuova SIM dello stesso formato è gratuita solamente nel caso in cui la SIM sia difettosa e se non siano trascorsi più di 24 mesi dall’acquisto.

Come per TIM, dovrete portare in negozio il documento di riconoscimento e la copia della denuncia sporta presso le Autorità di Pubblica Sicurezza in caso di furto o smarrimento. Non è possibilie chiedere la sostituzione attraverso delega. 

Se avete smarrito la SIM collegata a un contratto di Rete fissa (SIM IA), o se non è più funzionante, potete sostituirla gratuitamente in negozio a condizione che non siano trascorsi più di 24 mesi dall’acquisto. In caso contrario, potrete comunque sostituirla al costo di 10 euro.

WindTre

Come per gli altri operatori, anche con WindTre potete cambiare la SIM solo in un punto vendita, e anche in questo caso dovrete portare il vostro documento di identità, la vecchia SIM e, in caso di furto o smarrimento, la denuncia presso le Autorità. 

Se la SIM risulta non funzionante per difettosità, la sostituzione avviene a titolo gratuito ed è immediata in qualsiasi negozio. La SIM deve essere riconsegnata in negozio non tagliata o palesemente danneggiata, e il numero seriale deve essere presente e visibile e deve corrispondere a quello presente a sistema. In assenza di danni apparenti procurati e di effettivo non funzionamento, la sostituzione viene fatta in tempo reale senza alcun addebito

Se la sostituzione viene richiesta per danneggiamento, cambio formato furto o smarrimento, WindTre vi chiederà 15 euro per l’operazione. Anche in questo caso la SIM originale deve essere riconsegnata in negozio e il numero seriale deve corrispondere a quello presente a sistema, mentre in caso di furto o smarrimento dovete consegnare la denuncia alle Autorità.

Una procedura delicata quando si cambia SIM riguarda i dati, ovvero i contatti salvati in rubrica. Se infatti non li avete salvati sul vostro account, Google o Apple, questi non verranno trasferiti alla nuova SIM. Vediamo come fare.

Se state cambiando la SIM su un iPhone e volete sapere come fare senza perdere i dati, dovete toccare l’icona delle Impostazioni (quella a forma di ingranaggio che trovate nella Home o nella Libreria app del telefono). Qui toccate Contatti e poi toccate  la voce in basso Importa contatti SIM.

Si aprirà una finestra dal basso e selezionate iCloud per salvare i vostri contatti su iCloud (scelta consigliata), oppure se preferite potete salvarli su un altro servizio, come Gmail. 

Su telefoni Android, invece, la procedura potrebbe essere diversa da telefono a telefono, ma in generale è parimenti semplice. Con la scheda SIM inserita nel dispositivo, aprite l’app Contatti e in basso toccate Correggi e gestisci. Successivamente, toccate Importa da SIM: scegliete i contatti da salvare. 

Se volete sapere come cambiare SIM senza cambiare numero, questa procedura dipende dalla vostra situazione.

In caso vogliate cambiare SIM per malfunzionamento, formato non compatibile, furto o smarrimento, vi rimandiamo al nostro capitolo dedicato. Se invece volete cambiare SIM perché avete cambiato operatore, dovrete richiedere il mantenimento del numero al gestore nel momento in cui sottoscrivete l’offerta, online, al telefono o in negozio. Vi verrà richiesto l’ICCID della SIM, ovvero il numero di serie abbinato alla scheda, e una serie di informazioni personali. 

Dal 9 novembre 2022 inoltre sono state introdotte nuove regole alla richiesta del passaggio di SIM per evitare il cosiddetto SIM Swap. Per prima cosa, a effettuare la richiesta dovrà essere l’effettivo intestatario e non varrà più la delega. In secondo luogo dovrete presentare (oltre all’ICCID o alla SIM stessa in caso vi rechiate in negozio) la copia del documento di riconoscimento e la copia del codice fiscale oppure della tessera sanitaria.

Ma la grossa novità è che per tutte le portabilità, cambio SIM o subentri, l’operatore dovrà mandare un SMS al numero interessato. L’utente, ricevendo l’SMS, dovrà confermare il cambio SIM.

Ma cosa fare con WhatsApp se si cambia SIM? Se il numero resta lo stesso, non cambia nulla. In caso cambiate invece il numero di telefono, dovrete effettuare un’operazione aggiuntiva, ovvero usare la funzione Cambia numero. 

Questa consente di cambiare il numero di telefono associato al vostro account WhatsApp sia mantenendo lo stesso dispositivo che su un dispositivo nuovo. Prima di cambiare numero di telefono, assicuratevi che il nuovo numero di telefono possa ricevere SMS o chiamate e abbia una connessione cellulare attiva. Inoltre verificate che il vecchio numero sia attualmente registrato su WhatsApp.

Per trovare il numero di telefono registrato, aprite WhatsApp e su Android toccate i tre puntini in alto, poi Impostazioni e toccate la vostra immagine del profilo, mentre su iPhone toccate l’icona delle Impostazioni in basso a destra e poi il vostro nome.

Per cambiare numero di telefono sullo stesso dispositivo Android, toccate il tre puntini in alto, poi Impostazioni, toccate Account, selezionate Cambia numero e poi toccate Avanti. 

Inserite il vecchio numero di telefono nel primo campo e il nuovo numero nel secondo campo, entrambi nel formato internazionale completo. Toccate Avanti e potete scegliere se informare Tutti i contatti, Contatti con cui ho delle chat, Personalizza… (per selezionare i contatti da avvisare), oppure di non informare i contatti. Chiunque faccia parte dei vostri gruppi riceverà comunque una notifica del vostro cambio di numero, anche se avete scelto di non informare i tuoi contatti. Toccate fine e vi verrà chiesto di registrare il nuovo numero. 

Se invece volete cambiare numero di telefono su iPhone, inserite la SIM con il nuovo numero nel dispositivo, quindi avviate WhatsApp. Toccate l’icona delle Impostazioni in basso a destra, poi toccate Account, selezionate Contatti, selezionate Cambia numero e toccate Avanti. A questo punto la procedura è la stessa vista su Android: inserite i due numeri, quello vecchio e quello nuovo, scegliete se avvisare i contatti e completata la procedura toccate Fatto.

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