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Fai il pieno di benzina e la tua auto inizia a singhiozzare? Potrebbe essere colpa del carburante adulterato
Il carburante adulterato è un problema che purtroppo affligge il nostro paese, con gravi conseguenze per i consumatori e per l’ambiente. Si tratta di carburante che è stato miscelato con sostanze estranee, come acqua, kerosene o gasolio di bassa qualità, al fine di aumentarne il volume e quindi il profitto del venditore.
Esistono diverse tipologie di carburanti adulterati. Il carburante diluito é la tipologia più comune di adulterazione, in cui il carburante viene allungato con sostanze come cherosene, gasolio o acqua. Al carburante possono essere aggiunti anche alcuni additivi illegali o non conformi per migliorare le prestazioni o l’apparenza del carburante. Un altro carburante che sicuramente genera un grande profitto é quello di scarsa qualità, prodotto cioè con materie prime scadenti o con processi non conformi.
Non è sempre facile riconoscere il carburante adulterato ad occhio nudo. Tuttavia, ci sono alcuni segnali che possono farti insospettire. Ad esempio un prezzo troppo basso o un colore anomalo del carburante oppure un’odore pungente o nauseabondo possono accendere un campanello d’allarme.
Se sospetti di aver fatto rifornimento con carburante adulterato, è importante non utilizzare l’auto e contattare immediatamente un meccanico per far svuotare il serbatoio e pulire il sistema di alimentazione.
Carburanti adulterati, quali sono i rischi?
L’utilizzo di carburante adulterato può causare una serie di problemi al motore, tra cui la perdita di potenza e l’aumento dei consumi. In alcuni casi, la diluizione può essere così grave da impedire l’avviamento del motore. Ma l’utilizzo di carburante adulterato può avere diverse altre conseguenze negative soprattutto per il portafogli. La combustione irregolare porta come conseguenza un’aumento dei consumi e delle emissioni, e in tal caso, dietro l’angolo ci sono multe e sanzioni che sono davvero elevate.
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In alcuni casi poi, i danni possono essere così gravi da portare alla rottura completa del motore, con costi di riparazione ingenti. Le componenti più a rischio del motore come iniettori, pompe e filtri che possono usurarsi prematuramente. Inoltre non sono rari i casi di rottura del turbocompressore o la fusione del pistone la cui sostituzione ha dei costi ingenti.
I danni da carburante adulterati potrebbero riguardare anche la centralina elettronica, che potrebbe ricevere dati errati dai sensori e trasmettere anomalie del motore. Altro componente a rischio é la marmitta catalitica che potrebbe intasarsi o danneggiarsi a causa del fumo nero prodotto dalla combustione incompleta.
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