Autostrade, non paghi più al casello col trucco (illegale) I È impossibile che ti becchino con le telecamere

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Dai cd agli spray: i cosiddetti “consigli” per evitare multe sembrano delle bufale ma altri sono tanto perfetti da ingannare anche l’occhio elettronico

Sulle strade italiane ormai gli autovelox sono quasi all’ordine “del chilometro”. Lo stesso può dirsi nelle città, ormai invase dai varchi Ztl. Per non parlare di sistemi come il “tutor“. Il risultato, come spesso accade, è il proliferare di metodi per non farsi fotografare.

C’è poi chi per non pagare i caselli autostradali “opera” con le targhe delle auto che sono considerate a tutti gli effetti dei documenti, veri e propri “sigilli” pubblici, o meglio delle certificazioni amministrative. Oscurandole, modificandole o rendendole invisibili, per scampare alle sanzioni o ai pedaggi, si incorre nel reato di “Soppressione, distruzione e occultamento di atti veri“.

Ci sono alcune soluzioni artigianali per evitare le multe dell’autovelox oppure sottrarsi ai pagamenti autostradali. Qualche esempio? Sporcare la targa dell’auto con del fango o un cd applicato sul retro per sfuggire all’occhio elettronico. Un’altra trovata è lo spray antiautovelox o il nastro nero da applicare sulla targa per camuffare i numeri.

A differenza della più comune multa per eccesso di velocità che è un semplice illecito amministrativo, l’oscuramento della targa di un’auto può diventare un reato penale.

Caselli e targhe auto; tra miti urbani e leggende del web

Le astuzie utilizzate dagli autotrasportatori per guidare più di quanto previsto dal Codice della Strada sono in continua evoluzione. La tecnologia è sempre dalla parte degli automobilisti. L’ultimo trucchetto che circola sulla rete però sembra molto fantasioso ed innovativo: secondo varie testimonianze sul web, funziona davvero e non è l’ultimo mito urbano ma anzi può davvero evitarti una multa senza nessun tipo di conseguenza.

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Stavolta a trattare la targa dell’automobile è un sistema elettronico che permette di tappare totalmente la targa dell’automobile per far sì che si possano completare i viaggi senza rischiare di trovarsi a dover pagare i pedaggio a addirittura qualche multa. Il rischio in questo caso è davvero enorme: se ti scoprono, non rischi solo le sanzioni canoniche dalla ottantina fino ai 335 euro, ma anche fino a quasi duemila euro e, nei casi più gravi fin quasi a otto mila.

Il sistema funziona temporaneamente e permette in pochi secondi di oltrepassare il casello senza essere individuabili dalle telecamere di servizio presenti ai varchi autostradali. Una sorta di “magia” che fa sparire letteralmente la targa e farla riapparire all’occorrenza per non destare sospetti agli eventuali controlli della polizia stradale.

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