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“Andavo solo a 90”: ma al posto di blocco non importa I Più di 2000 euro di multa e sei punti tagliati secchi dalla patente

Velocità in auto (Pixabay)-solomotori.it

L’eccesso di velocità è una di quelle infrazioni che il riformato Codice della Strada punisce severamente: il conto da pagare potrebbe essere salato.

Tra le infrazioni più numerose e frequenti, c’è sicuramente quella molto comune dell’eccesso di velocità. Non è un caso che sia stata oggetto di grande attenzione nella più recente riforma del Codice della Strada, prevedendo conseguenze più dure per chi se ne rende responsabile.

Un comportamento estremamente rischioso, spesso causa di incidenti e morti. Tra gli strumenti di rilevamento di questa infrazione, gli innumerevoli autovelox e Tutor disseminati lungo tutta l’infrastruttura stradale, e naturalmente il lavoro delle Forze dell’Ordine.

Il Codice della Strada ha stabilito chiaramente quali sono i limiti di velocità a seconda della strada. Non solo anche la segnaletica stradale è lo strumento attraverso cui rendersene conto, se qualcuno lo dimenticasse a volte. Nello specifico è l’articolo 142: 130 km/h sulle autostrade, 110 km/h sulle strade extraurbane secondarie e 50 km/h nei centri urbani.

Non importa a che velocità tu vada, la cosa fondamentale e punibile, a prescindere dalla differenza rispetto al limite di velocità imposto dalla segnaletica della strada, è l’aver commesso un’infrazione per il Codice della Strada, quella dell’eccesso di velocità, che viene punita con multe salate e sanzioni pesantissime.

Non vale più la scusa “andavo solo a 90” al posto di blocco

La scusa di qualche automobilista “andavo solo a 90”, non mette certo al riparo da quella che più che multa è un vero e proprio salasso per il portafoglio di chiunque visto che il conto da pagare è a tre zeri, oltre alle altre conseguenze, ugualmente spiacevoli, che si aggiungono alla sanzione pecuniaria.

Infatti essa cresce in modo direttamente proporzionale all’eccesso di velocità. Se infatti il superamento è di soli 10 km/h oltre il limite imposto, la multa si manterrà intorno a una cifra tra 42 e 173 euro. In un range tra 10 km/h e 40 km/h, il prezzo da pagare inizia a salire, da 173 a 695 euro. Ma è a questo punto che le cose si fanno impressionanti.

Segnaletica limite di velocità (Pixabay)-solomotori.it

Decurtazione punti e multe salatissime: oltre 2.000 euro

Se si viene beccati a un posto di blocco o da un autovelox, a eccedere di velocità, rispetto al limite, tra 40 e 60 km/h, preparati a mettere mano al conto, perché la sanzione pecuniaria sale tra i 544 e i 2.174 euro. Più di 2.000 euro di multa che possono ancora lievitare per chi si rende responsabile di un eccesso di velocità superiore ai 60 km/h, il caso più grave, punibile con una multa da 3.389 euro.

Alla multa si aggiungono, oltre ai rischi per la propria e l’altrui incolumità, anche le sanzioni accessorie ovviamente. Il Codice della Strada prevede infatti una significativa decurtazione dei punti. Per le infrazioni del genere più gravi, quindi quando la velocità eccede tra i 40 e i 60 km/h, sono sei i punti che si perderanno sulla patente, ma che diventano anche dieci, con il rischio della sospensione, se l’eccesso è pari o superiore a 60 km/h.

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