Smart, il grande ritorno: benzina e non solo, ecco cosa sta succedendo

Una Smart (Pixabay)-solomotori.it

Le sue forme da citycar perfetta l’hanno resa la compagna ideale in città per molti, e anche se di tempo ne è passato, potrebbe far ritorno sulle scene.

Impossibile non ricordarsi di lei, anzi degli innumerevoli esemplari che percorrevano le vie delle città più trafficate, in lungo e in largo, agili, veloci, nonostante il traffico congestionato, capaci di riuscire a trovare e infilarsi nello spazio di parcheggio più piccolo esistente.

Una vera e propria icona automobilistica del nuovo Millennio, la Smart è una delle citycar che più è rimasta nell’immaginario comune e nonostante la produzione si sia fermata all’ormai lontano 2020, ancora sono tantissime quelle che percorrono le vie delle città, instancabili.

Infatti dal 2020, Smart, il marchio automobilistico, cambia alcuni assetti interni per dar luogo a una joint venture tra Mercedes, a cui apparteneva anche prima, e il colosso cinese dell’auto Geely. A cambiare è anche il progetto: stop alla produzione di modelli alimentati con motore termico, per lasciare spazio alla produzione esclusiva di veicoli elettrici.

I primi esemplari, pensati e prodotti in Cina, cambiano anche stile e dimensioni, aumentandole rispetto ai modelli precedenti, con Smart #1, Smart #3 e ancora più grande Smart #5. Ma queste scelte potrebbero non essere in linea proprio con i gusti del mercato, che ancora pensa all’iconico modello.

Un grande ritorno sulle scene: un’iconica citycar

E udite udite, sembra proprio che l’iconica Smart stia per fare un ritorno sulle scene in grande stile e anche con qualche caratteristica inaspettata. Tutte le indiscrezioni e le prime informazioni che stanno circolando su stampa e web, giungono da sito cinese Autohome, che ha postato un articolo proprio sull’amatissima citycar, corredato da qualche foto che ha destato subito l’attenzione di tutti.

Sembrerebbe essere infatti un primo ritratto della Smart che sarà, precisamente Smart #5: per adesso le foto ovviamente mostrano un semplice prototipo semi-camuffato, con un cuore segreto che però pulsa sotto il suo cofano. Secondo le ultime news, la debuttante Smart, nonostante l’aria della transizione, monterebbe un motore alimentato a benzina da 1,5 litri. Un attimo però, la benzina non manca certo, ma si unirebbe comunque a un propulsore elettrico.

Versioni dell’iconica Smart (Pexels)-solomotori.it

Benzina, ibrida o elettrica: come sarà la futura Smart?

La nuova Smart quindi in versione ibrida plug-in, per non rinunciare alle motorizzazioni tradizionali a cui tutti sono particolarmente affezionati, dando però allo stesso tempo, una possibilità all’elettrico, alla soluzione sostenibile, anche in vista delle limitazioni nei contesti urbani, nei quali la Smart si muove proprio a suo agio più che altrove. Ma quando arriverebbe poi in Europa?

Questa indiscrezione è ancora lontana dall’essere svelata. Quasi sicuramente, rispetto alle informazioni circolanti, la nuova Smart dovrebbe essere lanciata prima sul mercato cinese, per poi forse approdare anche nel Vecchio Continente. Rispetto alle auto elettriche, questa avrebbe anche il vantaggio di essere esclusa dal pagamento dei dazi imposti dall’Europa alla Cina, perché ibrida. Per prezzo e altre notizie, toccherà attendere ancora un po’.

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