Pensavo fosse tutto gratis, e invece…: Easypark e il pagamento nascosto | Al momento della transazione c’è l’amara sorpresa

parcheggio  e  prezzi easypark – fonte corporate – solomotori.it

Uno dei problemi che maggiormente vivono gli automobilisti nel nostro Paese è, senza alcun dubbio, quello relativo ai parcheggi. A volte trovare uno spazio libero per sostare assomiglia quasi ad una vera e propria chimera o un’utopia.

Nelle nostre città gli spazi per la sosta dei veicoli, come ben sappiamo, sono contraddistinti da delle eloquenti differenze a seconda dei casi: che si tratti di parcheggi a pagamento o di parcheggi gratuiti.

Il sogno di tutti ovviamente è sempre quello di trovarsi nella possibilità di accedere, addirittura con agevolezza, a degli stalli e aree di parcheggio gratuite, contraddistinte dalle classiche strisce bianche.

La verità è che però nelle varie aree urbane, la densità veicolare produce – se non una vera e propria carenza strutturale dei posti auto liberi – un rapido esaurimento dei parcheggi. E a volte accade anche dell’altro.

Ad essere carenti infatti, a volte, sono anche gli spazi per la sosta a pagamento, quelli contraddistinti dalle strisce blu. Ed è per questo che sono nate nel corso del tempo delle soluzioni alternative.

App per i parcheggi e costi, il caso di EasyPark

Tra queste sono emerse in questi ultimi anni diverse applicazioni che attraverso un uso degli smartphone e degli altri device, permettono agli automobilisti di poter trovare soluzioni di parcheggio agevoli, direttamente dai cellulari, evitando code e anche il rischio di non trovare spazi liberi. Uno dei casi è quello di EasyPark, rispetto al quale tuttavia i cittadini hanno notato delle condizioni di utilizzo da attenzionare con oculatezza.

EasyPark è un’app che dovrebbe permettere da smartphone di trovare soluzioni di parcheggio che possibilmente siano adeguate alle necessità degli automobilisti, accorciando i tempi di ricerca degli spazi in cui sostare. Tuttavia tanti automobilisti, approcciandosi ad EasyPark, pensano che questa funzione sia gratuita. E invece, non è affatto gratis come si poteva pensare, per un semplice motivo. Quale? Si tratta delle commissioni. Vale a dire?

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Easypark e le commissioni: quando concludi la transazione, ecco la sorpresa

La sorpresa amara, per gli automobilisti, sorge quando spuntano le  commissioni Easypark. Se l’idea è quella di svincolarsi da pagamenti e vivere il problema delle soste senza stress, allora bisognerebbe prime tenere a mente queste cifre. Con Easypark la cifra da pagare è di 4 euro, con un costo di servizio aggiuntivo di 0.60 euro.

Il totale è facile da ottenere, sommando le due cifre: ovvero 4,60 euro. La vera domanda quindi è: gli automobilisti come la prenderanno?

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