F1 | Red Bull, Verstappen: “Non avevamo bisogno di tutte quelle bandiere rosse”

Un momento di incertezza può cambiare le carte in tavola, e al semaforo verde Max Verstappen è stata attaccato da due frecce d’argento affamate di rivincita. E’ questione di attimi, e per un po’ Max resta bloccato dietro le due Mercedes, che non hanno ritmo, ma subito l’olandese si riporta in seconda posizione. Dopo la ripartenza dalla griglia – in seguito alla bandiera rossa causata da Alex Albon – Verstappen torna ad essere se stesso, superando Hamilton e creando un gap alieno, dimostrando la supremazia sua e della Red Bull. C’è ancora un’altra bandiera rossa, ma ancora una volta Max riesce a tenersi la posizione, restando fuori dal marasma generale. Le scelte della Direzione Gara – abbastanza controverse – non intaccano però Verstappen, che percorre le ultime due curve per conquistare la prima vittoria a Melbourne, la trentasettesima in carriera.

“La mia partenza non è stata stupenda, e poi al giro successivo sono stato attento, rischiando avrei potuto perdere tutto. Ma dopo la ripartenza abbiamo mostrato un buon ritmo e aperto un bel gap per il resto della gara – ha spiegato Max – non avevamo davvero bisogno di tutte quelle bandiere rosse oggi, è stato frustrante, ma nessuno si è fatto male e noi abbiamo vinto, e questo è l’importante. E’ la mia prima vittoria in Australia, è bello vincere qui e il team se lo merita, anche Checo ha fatto un’ottima rimonta. E’ stata una giornata caotica, ma è stato bello vedere tutti i tifosi dopo tanto tempo”.